Analisi Organizzativa

Inizio: 10-10-2022 - Fine: 31-12-2023
Chiusura iscrizioni: 30-12-2023
Formazione a distanza - Crediti ECM: 0.0
Ore previste: 5.00 – Stato corso:
Descrizione
A CHI È RIVOLTO IL CORSO
- Coordinatori delle professioni sanitarie
- Dirigenti infermieristici
- Studenti di Master in coordinamento e management delle professioni sanitarie
- Studenti delle Laure Magistrali professioni sanitarie
- Tutti coloro che svolgono un ruolo centrale, manageriale all’interno delle organizzazioni sanitarie
PERCHÈ FARE QUESTO CORSO
Grazie a questo corso imparerai ad utilizzare l'analisi organizzativa (strumento diagnostico tipico del management) per mettere fine ai problemi causati dalla cattiva organizzazione e nello specifico riuscirai a:
- studiare le singole parti che compongono la tua organizzazione e le loro relazioni
- diagnosticare le criticità di ogni singola parte
- evidenziare i punti di forza della tua organizzazione
- rintracciare le carenze e le incongruenze per orientare gli interventi di riprogettazione
L’analisi infatti apre le porte alla riprogettazione di soluzioni di intervento migliorativo rendendo espliciti i meccanismi di funzionamento dell’organizzazione in un dato momento.
Grazie all'analisi riuscirai ad ottenere:
- un’organizzazione efficace ed efficiente
- un monitoraggio continuo di tutti i processi
- una maggior soddisfazione da parte di tutti i componenti della tua equipè
- un aumento della motivazione propria e dei tuoi collaboratori
- un aumento della produttività
- un aumento della soddisfazione dei pazienti
Eviterai:
- tutte le problematiche dovute ad una cattiva organizzazione
- demotivazione diffusa
- disaccordo tra i lavoratori
- rallentamento delle attività
- caos organizzativo
- carichi di lavoro sbilanciati
- malessere, malcontento, insana competizione e atmosfera di risentimento
Scheda del corso
COSA TROVERAI ALL'INTERNO DELL CORSO
Il corso ti darà tutti gli strumenti pratici con esempi reali per creare in modo semplice e guidato la tua analisi organizzativa.
Infatti troverai:
- esempi pratici per sviluppare la tua analisi
- esercitazioni per analizzare nel dettaglio la tua organizzazione
- esempi di possibili criticità organizzative
Metti fine a tutti i problemi causati da una cattiva organizzazione
Premessa del corso
Tra le principali cause di fallimento aziendale c’è sicuramente la disorganizzazione interna.
Partiamo dal presupposto che ogni azienda è, o quanto meno dovrebbe essere, un’organizzazione anche abbastanza complessa all’interno della quale convivono, secondo una gerarchia preordinata, risorse che ricoprono ruoli differenti e svolgono mansioni specifiche.
All’interno di qualsiasi realtà aziendale vige, dunque, un ordine formale stabilito al momento della fondazione. Ma spesso avviene che, accanto all’ordine formale, si sviluppi nel tempo un’organizzazione interna informale che sovverte, in misure differenti, l’ordine formale e che, come un cancro, mina le basi dell’azienda.
L’ordine informale è fonte di caos; difatti, i problemi di disorganizzazione aziendale nascono proprio quando non è più rispettata l’organizzazione formale. Ma qual è il motivo che causa la disorganizzazione aziendale? Perché nelle aziende viene a crearsi un ordine alternativo che genera confusione e danni spesso irrimediabili?
Le possibili cause che danno origine ad uno stato di disorganizzazione in azienda sono:
Ci sono varie cause che possono dare origine ad uno stato di disorganizzazione in azienda ed è fondamentale analizzarle per trovare le possibili soluzioni in modo da ristabilire l’ordine e l’armonia interna.
Manager demotivati
La demotivazione dei manager è la prima causa di disorganizzazione interna alle aziende, e quindi di caos. Quando i dirigenti non rappresentano una guida certa per l’azienda perché incapaci di affrontare le eventuali criticità dell’apparato e delle risorse impiegate o perché impreparati nel trovare soluzioni plausibili, tutto il sistema risulta essere in balia del disordine e dell’incertezza.
L’assenza di motivazione e di impegno da parte dei vertici è causa anche di malessere generale tra i dipendenti, che si ritrovano senza una leadership autorevole in grado di orientarli al meglio.
Peggio ancora quando la dirigenza non riconosce le proprie difficoltà e identifica nei dipendenti la causa dei propri insuccessi. In un contesto simile, la prospettiva futura dell’azienda può essere seriamente compromessa.
Ripartizione squilibrata del lavoro
Carichi di lavoro sbilanciati sono all’origine anch’essi di disorganizzazione aziendale e di confusione diffusa. Immaginiamo una situazione simile, in cui alcuni dipendenti sono caricati maggiormente di lavoro rispetto ad altri. Cosa potrebbe generare tutto ciò? Malessere, malcontento, insana competizione e un’atmosfera di risentimento. Oltre che rendere praticamente impossibile il lavoro di squadra e il raggiungimento degli obiettivi aziendali comuni.
Confusione dei ruoli
Fonte di disordine e conflitti all’interno delle aziende è anche l’errata pianificazione dei ruoli aziendali.
Quando i ruoli, e i rispettivi compiti, non sono ben organizzati: nel senso che alcuni si sovrappongono, altri non hanno confini ben definiti, taluni ancora si duplicano inutilmente, tutto ciò genera:
- un rallentamento della produzione: se il dipendente non sa cosa è chiamato a fare, qualsiasi attività la svolgerà male;
- disaccordo tra i dipendenti che invece di coadiuvarsi si scontrano costantemente.
Soluzioni alla disorganizzazione aziendale
Per mettere fine ai problemi causati dalla cattiva organizzazione aziendale, è necessario attuare la seguente soluzione:
Analizzare l’attuale situazione interna grazie all’analisi organizzativa
I dati dell’analisi andranno raccolti in un dossier che servirà alla leadership per impostare una vision più nitida e garantire una prospettiva futura meno incerta.
Scheda Faculty
Dott.ssa Federica Magni
Federica lavora da oltre 20 anni in sanità iniziando all'età di 22 anni come infermiera.
Programma scientifico
Moduli
- Introduzione
- Cos'è l'analisi organizzativa
- Analisi del contesto
- Fattori in ingresso
- Variabili di contesto interno
- Struttura di base
- Meccanismi operativi
- Processi sociali
- Servizi in uscita
- La diagnosi dei fabbisogni formativi
- Indicatori di complessità organizzativa